Nel panorama finanziario italiano del 2025, cresce l’interesse verso i conti correnti remunerati che propongono non solo funzionalità tradizionali, ma anche la possibilità di guadagnare interessi mantenendo la propria liquidità sempre disponibile. La tendenza riflette una domanda crescente di prodotti bancari che uniscano flessibilità e rendimento, offrendo soluzioni che non impongono il vincolo dei depositi a termine. Questo articolo analizza le alternative più interessanti, evidenziando come funzionano, quali banche propongono i rendimenti migliori e quali fattori considerare per sfruttare al massimo i vantaggi di queste offerte.
Il funzionamento dei conti correnti remunerati senza vincolo
Chi cerca libertà di movimento dei capitali unita a una remunerazione, trova nei conti correnti remunerati la risposta ideale. Questi strumenti permettono di accreditare il denaro su un conto ordinario, che mantiene tutte le funzioni tradizionali (bonifici, domiciliazioni, pagamenti) e, nel contempo, riconosce interessi sulle somme giacenti. A differenza del conto deposito classico vincolato, qui il saldo resta sempre accessibile senza penali o attese per i prelievi.
I tassi d’interesse applicati variano secondo le promozioni e le politiche delle banche, ma nel 2025 superano in molti casi il 2% lordo su base annua. La remunerazione può essere applicata su tutto il saldo o solo su una quota, spesso per un periodo promozionale iniziale. Il vantaggio principale resta la liquidità immediata: si può ritirare o spostare il denaro quando desiderato, senza penalità o restrizioni.
Le migliori offerte di conti correnti remunerati nel 2025
Nell’estate del 2025, il settore bancario offre diverse proposte per chi vuole ottenere interessi dal proprio conto corrente senza bloccare i fondi. Di seguito le principali soluzioni segnalate dagli esperti:
- BBVA: propone un conto corrente a canone gratuito con tasso di interesse lordo del 3% per i primi 6 mesi dall’apertura. L’offerta si presenta flessibile, consentendo di prelevare e versare senza alcun vincolo.
- Banca Progetto – “Conto Key” e “Conto Progetto”: offre diversi prodotti sia tra i conti deposito che tra quelli remunerati senza vincolo, con un tasso lordo del 3% fino al 31 dicembre 2025 per i nuovi clienti. In questo periodo promozionale, la liquidità resta libera e non vincolata.
- Banca Aidexa: con il conto “x Risparmio” propone fino al 3% lordo annuo su giacenze fino a un milione di euro, mantenendo l’accessibilità alle somme senza restrizioni di rilievo.
Questi prodotti permettono il trasferimento immediato dei fondi, l’utilizzo quotidiano dei servizi bancari e la possibilità di interrompere in ogni momento la remunerazione senza costi di chiusura né penali. In alcuni casi, i tassi più elevati sono riservati ai nuovi clienti o limitati a una fascia temporale iniziale.
Come valutare il guadagno reale
Quando si prende in esame l’apertura di un conto corrente remunerato, è essenziale calcolare il rendimento netto, quindi dopo aver sottratto le tasse e l’imposta di bollo. In Italia, la tassazione sugli interessi è pari al 26%. A questa va aggiunta una imposta di bollo dello 0,2% su base annua, calcolata sulle somme medie tenute sul conto. Pertanto, l’interesse dichiarato dalla banca (tasso lordo) va ridotto di queste voci per ottenere il guadagno effettivo.
Ad esempio, una promozione al 3% lordo su una giacenza di 10.000 euro per un anno genera 300 euro lordi in interessi. Dopo l’imposta, il netto percepito scende notevolmente, e a ciò va aggiunta la trattenuta di bollo. È quindi essenziale leggere le condizioni contrattuali e calcolare il guadagno netto specifico, soprattutto per importi rilevanti e giacenze elevate.
Alcune banche, come ad esempio Tyche Bank, propongono formule in cui si fanno carico dell’imposta di bollo, aumentando il guadagno effettivo per il cliente su certi prodotti. In altri casi il vantaggio è offerto dalla flessibilità stessa, dalla rapidità dei trasferimenti e dall’assenza di spese fisse o canoni pesanti.
Analisi delle principali soluzioni a confronto
L’offerta di conti correnti remunerati e conti deposito senza vincoli appare ampia e variegata. Tuttavia, è utile discriminare tra i conti realmente “liberi” e quelli che, pur pubblicizzati come tali, includono commissioni non trascurabili oppure tassi in decrescita dopo periodi promozionali.
Conto corrente remunerato vs conto deposito libero
Il conto corrente remunerato fornisce operatività completa e la possibilità di accreditare stipendio, domiciliare bollette e effettuare pagamenti, ricevendo contemporaneamente un interesse sulle somme giacenti. Il conto deposito libero, invece, si focalizza prevalentemente sulla remunerazione, lasciando comunque la liquidità sempre accessibile ma spesso limitando l’utilizzo delle funzionalità tipiche di un normale conto corrente.
La differenza pratica si nota soprattutto nella gestione delle spese mensili: alcuni conti deposito remunerati hanno costi fissi annui bassissimi o assenti, ma talvolta offrono tassi leggermente inferiori rispetto ai migliori conti correnti remunerati. Per importi medi (10.000-50.000 euro), la differenza di rendimento può essere di poche decine di euro nell’arco di un anno. Tuttavia, a seconda delle esigenze – operatività bancaria piena o puro rendimento – può convenire orientarsi su uno strumento piuttosto che sull’altro.
Sicurezza e copertura dei depositi
Un ulteriore aspetto rilevante riguarda la sicurezza dei capitali. Ogni istituto indicato appartiene a banche italiane o comunitarie aderenti al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, che copre fino a 100.000 euro per cliente. Questa protezione è garantita sia per i conti correnti, sia per i conti deposito.
Funzionalità accessorie e digitalizzazione
Molte banche online, all’interno degli stessi prodotti remunerati, includono app mobili evolute, carte di pagamento gratuite e strumenti di gestione delle spese, aumentando l’appetibilità delle offerte senza ulteriori costi.
I clienti più digitalizzati potranno dunque beneficiare di soluzioni rapide e trasparenti, spesso anche con l’apertura interamente gestibile online tramite video-identificazione e caricamento digitale dei documenti.
In sintesi, il 2025 si caratterizza per una vasta scelta di conti correnti remunerati e conti deposito senza vincolo, con tassi che spesso raggiungono o superano il 3%. Prima di scegliere conviene valutare attentamente i dettagli del contratto, i costi netti, le funzionalità incluse e i requisiti per accedere alle promozioni, così da ottenere un guadagno reale senza rinunciare alla propria libertà finanziaria.